RICORRENZE

CAI Consiglia

Rocciamelone - Festa 4 Comuni - Novalesa


31 Luglio 2010

Le foto della giornata.

Come ogni anno, in occasione della "Festa dei 4 Comuni", la vetta del Rocciamelone è tornata ad essere il punto di riferimento e di incontro sia per le persone che risiedono nei 4 Comuni i cui confini si intersecano sulla cima sia per tutte quelle persone che hanno in “comune” l’amore per la montagna e per la natura e credono nell’amicizia come sentimento che va oltre le frontiere o le

differenze di lingua e nazione. 

Per questi motivi anche il CAI era presente!

Scesi dall'auto e calzati gli scarponi al momento della partenza si dice “ci vediamo in punta” (“…sveduma an punta, ne ! ”) sia perché ognuno ha il suo “passo” e quindi c’è chi arriva prima e chi…mooolto dopo, sia perché “in punta” si può arrivare da molte strade diverse! 


Infatti ecco che alcuni amici di Bessans hanno raggiunto il Rochemelon risalendo la Vallè du Ribon fino ai piedi del ghiacciaio; un altro gruppo, dopo avere pernottato al rifugio Stellina, è giunto in vetta attraverso il Passo di Novalesa; altri ancora hanno seguito invece la via classica con partenza dalla Reposa, alcuni pernottando a Cà d’Asti per spezzare in due parti la salita, altri invece con una “tirata unica” fino in vetta. 


Come si vede tante sono le strade, tanti i sentieri, tante le persone ma a Rocciamelone una è la meta, e non ci si può sbagliare…sveduma an punta! 
Arrivati in cima seppur da strade e posti diversi, tutti sono arrivati puntuali e sistemato l’altare con il trittico in bella vista, nel piazzale antistante il Santuario ai piedi della statua di Maria, don Gianluca e don Paolo hanno officiato la santa messa che quassù a 3538 metri di quota assume sempre un fascino ed una intensità particolari. 

Terminata la messa con un bel canto eseguito dagli amici di Bessan, la mattinata è proseguita in allegria e siccome ogni festa va accompagnata con qualcosa di dolce, ecco che magicamente è spuntato un vassoio di dolci paste e un buon bicchiere di tè caldo per tutti, gentilmente preparato dal mitico Fulgido. 

Tutti i partecipanti si sono poi sistemati ai piedi della statua della Madonna per l’immancabile foto di gruppo; povero il “volontario” incaricato degli scatti che ha avuto il suo bel da fare a maneggiare le numerose macchine fotografiche che gli venivano “gentilmente” passate per immortalare il momento! 

Ma ora bando alle ciance e zaini in spalla per iniziare la discesa verso il rifugio Stellina e poi Novalesa, Comune organizzatore della festa 2010, dove ci attendono per il pranzo. 

Un lungo serpentone di “madunin” si mette quindi in marcia seguendo la cresta che separa la Val Cenischia, sulla sinistra, dal ghiacciaio, sulla destra. 


Man mano si scende dolcemente verso quello che fino a pochi anni fa era conosciutocome lago effimero, di cui ora rimane solo un piccolo accenno, mentre voltandoci alle nostre spalle possiamo avere una vista “insolita” della vetta con la Madonna, di spalle, sempre più piccolina. 

Si giunge così al Passo di Novalesa, dove il sentiero si fa inizialmente più ripido e tortuoso per condurci fino al Rifugio Stellina dove veniamo accolti da un delizioso aperitivo che ci dà le forze per proseguire ancora la discesa fino a Prapiano dove termina la nostra camminata: saliamo sulle auto e sui mezzi gentilmente messi a disposizione dalla squadra AIB e ci dirigiamo velocemente verso Novalesa…l’appetito inizia a farsi sentire! 

Giunti a Novalesa, indossate le belle magliette celebrative dell’evento, disegnate dai bambini della locale scuola materna, tutti insieme facciamo il “trionfale” ingresso in paese, accolti dalla Banda Musicale di Novalesa che ci accompagna fino al grande tendone allestito dagli Alpini dell’ANA:…finalmente si mangia! …e poi che dire del pranzo: favoloso, complimenti alle cuoche! 

Con lo scambio di doni tra i rappresentanti dei Comuni partecipanti e i ringraziamenti a tutti coloro che si sono adoperati per la perfetta riuscita di questa festa, volge al termine questa stupenda giornata. 

La banda accenna ancora qualche bel motivo che sarà per tutti la colonna sonora del ricordo di questo sabato. 

Una giornata come questa non poteva concludersi in modo migliore! 

Bellissimo!!!

M.M.

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