RICORRENZE

CAI Consiglia

Alpe del Conte (Ceres): Wet Mountain Bike


Sabato 14 Giugno 2014

Guarda le foto della gita.

Ed anche all'Alpe del Conte è stata "issata" simbolicamente la bandiera del Cai di Susa! A portarla in "vetta", sotto la "guida" della nostra "guida" Daniele, i nostri migliori bikers: Silvia, Giro, Dario, Dimitri e Marcello. Per chiudere in bellezza un bel bagno nella fontana!

Caratteristiche della gita:  

Salita e discesa saranno per buona parte su strada sterrata carrozzabile sconnessa. Si parte quindi da Ceres posto alla confluenza della val' d'Ala con la val Grande. 

 L'origine del nome e' da intendersi  non tanto con la dea cerere,comunque presente nello stemma,ma bensi' dalla presenza fin dalle epoche piu'remote degli alberi di cigliegio selvatico.Tra i monumenti troviamo la torre campanaria del XII sec., la chiesa parrocchiale dell' Assunta,la cappella di S. Rocco con importanti affreschi ed infine il ponte in pietra della Vana,con la caratteristica forma a schiena d'asino risalente al 1740. 

Azzerato il ciclocomputer scendiamo in direzione di Lanzo. 

Transitiamo dinnanzi alla caratteristica stazione ferroviaria per Torino.La linea ferroviaria Torino Ceres e' una linea 
storica realizzata in varie fasi.Nel 1869 venne inaugurato un primo tratto ma si dovette attendere il 1916 per il suo 
completamento grazie ai lavori affidati in ultimo all'ing. Alberto Scotti.Suo e' l'imponente viadotto in cemento 
armato che si incontra dopo la stazione.
Si prende la direzione per Mezzenile da dove comincia la salita.
Fino a fine '800 l'attivita' principale di questo luogo era la lavorazione del ferro e in particolare la fabbricazione dei 
chiodi che sono presenti anche sullo stemma comunale.
Si seguono a destra le indicazioni per Catelli-Villa Superiore.
Proseguiamo e quasi subito si imbocca la stradina con cartello di stop sulla destra (3,88 Km);si passa a monte di 
Catelli e ci addentriamo in un fitto bosco di faggi e betulle.Pedalando supereremo la cappella della Consolata 
edificata dai sopravvissuti della pestilenza del 1520.
Poi, prima dell' Alpe Belvedere,si prosegue a destra (10,92 Km) e percorreremo quindi un traverso che taglia le 
pendici di Testa della Cialma affrontando gli ultimi lunghi tornanti in salita sempre su sterrato che precedono il col 
du Porti Neu (15,15 Km) (1770 s.l.m.)(non segnato sulle carte),che e' il punto piu' alto della nostra cicloescursione.
Sull'insellatura faremo tappa per ammirare il panorama e magari rifocillarci mangiando un boccone.Tornati in sella 
percorreremo l'altopiano per l'Alpe Pian del Conte (1767 s.l.m.) uno dei 7 alpeggi della zona dell'Alpe Nuvient,per 
poi cominciare la discesa aggirando la sagoma schiacciata della Testa Paian.
Scendendo,ignoriamo la stradina a sinistra per Deserto (18,47 Km) e entriamo nel bosco.Con guida attenta ma 
non difficile si superano varie borgate tra cui: Priet (21,25 Km) sulla destra e su fondo nuovamente asfaltato Arveii 
(23,21 Km) e la chiesa di S.Grato.Si oltrepassa poi la Stura di Ala su uno stretto ponte per fare ancora l'ultima 
breve pedalata in salita per raggiungere cosi' la provinciale svoltando a destra in direzione di Ceres e al 
parcheggio da cui si e' partiti (27 Km). 

Dislivello: 1200 mt 
Lunghezza totale: 27 Km
Difficolta': B.C./B.C. 
Asfalto 7,5 Km 
Sterrato 19,5 Km


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