RICORRENZE

CAI Consiglia

In vetta al Monte McKinley (Alaska)


 Il racconto della straordinaria scalata al monte McKinley effettuata dal nostro socio Francesco Torre e dalle guide Alberto Bolognesi e Lele Foglia.

(articolo tratto dal settimanale "La Valsusa" - n. 22 - Giovedì 29 Maggio 2014)

Comincia dalla Valle di Susa e arriva fino

all'Alaska: è l'avventura dei novalicensi Alberto Bolognesi ed Emanuele "Lele" Foglia e di Francesco Torre, segusino. L'idea è stata di quest'ultimo, appassionato di montagna, che si è posto l'obbiettivo di scalare le sette montagne più alte del mondo.

E così tra fine aprile e inizio maggio i tre si sono cimentati nella spedizione sul Monte McKinley (o Denali), che con i suoi 6194 m è la vetta più elevata dell'America settentrionale e presenta numerose difficoltà per chi decide di salirvi, a cominciare dal clima severo, con forti venti e temperature che di notte scendono a decine di gradi sotto lo zero.
Partito dall'aeroporto di Linate il 29 aprile, il gruppo ha raggiunto l'Alaska il giorno successivo compiendo scalo a Londra e Seattle, per poi atterrare ad Anchorage, la città più grande dello stato americano.
Dopo un giorno lì, la tappa successiva è stata Talkeetna, 200 km più a nord, dove sono stati necessari i passaggi burocratici nell'ufficio dei rangers.
Successivamente i tre si sono imbarcati un un piccolo velivolo che in circa 50 minuti li ha condotti sul ghiacciaio al campo base. Di qui è cominciata l'ascesa, prima con le slitte (con 50 kg di carico a testa, principalmente viveri, cibo liofilizzato e benzina per accendere i fornelletti) e gli sci e poi solo con gli zaini, perchè la superficie si faceva più ripida e ghiacciata. I campi sono cinque, dopo una pausa di tre giorni dovuta al maltempo, Alberto, Lele e Francesco sono saliti al 4 e poi al 5, posto a quota 5200 m. Infine, all'undicesimo giorno di permanenza, ecco la vetta, raggiunta in circa 10-12 ore. Per la discesa ci sono voluti tre giorni e così, dopo 14 in montagna e 3 in città, il ritorno in Italia, lunedì 19 maggio.
La naturalezza con cui raccontano la loro impresa cozza con i dati relativi alle spedizioni. Fra le persone che ne hanno fatto richiesta nel 2014, solo il 21% è riuscito a raggiungere la vetta del McKinley. Bolognesi e Foglia sono guide alpine della scuola AltoX, molto attive su tutti i 4000 del territorio europeo ed extraeuropeo (per saperne di più Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).
Sara Ghiotto (articolo tratto dal n. 22 di Giovedì 29 Maggio 2014 de “La Valsusa”).

La Sezione CAI di Susa invia i più vivi complimenti al socio Francesco Torre, alle guide Alberto Bolognesi e Lele Foglia per la loro straordinaria impresa!

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